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ORTA SAN GIULIO E DINTORNI

  • Immagine del redattore: Alessia Biscia, @valigiainfarinata
    Alessia Biscia, @valigiainfarinata
  • 9 apr
  • Tempo di lettura: 5 min

Aggiornamento: 10 apr

Testo e immagini a cura di Alessia Biscia, A Spasso con i Bambini
IL TEMPO LENTO DEL LAGO

Ci sono luoghi che non hanno bisogno di fare rumore per farsi ricordare. Orta San Giulio è uno di questi. Ti accoglie in silenzio, con la sua bellezza gentile, senza ostentazione. È un borgo che si scopre passo dopo passo, lasciando che siano le pietre antiche, le acque calme e i profili delle montagne a raccontarti tutto quello che serve sapere.

Arrivare a Orta è come aprire una parentesi: si lascia indietro il traffico, la fretta, la connessione costante. E ci si ritrova in un presente fatto di respiri lunghi e di piccoli dettagli.



Arroccato sulle rive occidentali del Lago d’Orta, Orta San Giulio è uno di quei luoghi che sembrano usciti da una cartolina d’altri tempi.


Ma cosa fare a Orta San Giulio per vivere davvero la sua magia?

Ecco un itinerario ideale per chi cerca bellezza, quiete e ispirazione.


PASSEGGIARE NEL BORGO ANTICO

Il centro storico è un intrico di vicoli lastricati, case in pietra, balconi fioriti e scorci sul lago che tolgono il fiato. Ogni angolo è una fotografia perfetta.

Ogni angolo ha il suo silenzio, il suo ritmo. E spesso basta sedersi su un muretto, guardare il lago, per sentirsi nel posto giusto.

La piazza Motta, affacciata sull’acqua, è il cuore pulsante del paese, da cui partono battelli e si godono tramonti dorati. Fermati in uno dei caffè per un aperitivo e lasciati cullare dalla lentezza.

Al Municipio di Villa Bossi goditi la fioritura delle aiuole e i tramonti sull'isola; se vedi una barca a vela fermati e siediti: è pura poesia.

Villa Motta è una residenza privata i cui giardini sono aperti al pubblico su prenotazione. Noi non siamo riusciti a vederli, il numero di telefono era spento, probabilmente non ricevevano turisti in quei giorni. Voi provate...e fatemi sapere!

In primavera lasciati guidare dal profumo dei fiori appena sbocciati e fatti travolgere dai colori brillanti dei boccioli che si aprono sugli alberi. Ci sono angoli magici, che diventano poesia pura durante la primavera. Io ho trovato il mio angolo di paradiso (qui in foto), tu troverai di certo il tuo.



VISITARE L’ISOLA DI SAN GIULIO

Da piazza Motta, il salotto sul lago, partono i battelli per l’Isola di San Giulio. Pochi minuti sull’acqua ed eccola lì, “l’isola del silenzio” sospesa come in un sogno, avvolta da un silenzio. L’Abbazia delle monache benedettine avvolge l’isola in un silenzio quasi mistico. Gli interni della chiesa sono completamente affrescati e decorati, la loro bellezza toglie il fiato.

Da non perdere la “Via del Silenzio” breve percorso silenzioso e rispettoso, attorno all’isola. L’atmosfera è semplice, quiete e pace.

La leggenda narra che l'isola fosse infestata da un drago che distruggeva i raccolti e terrorizzava gli abitanti sulle rive del lago. San Giulio, sconfisse il drago e per questo motivo l'isola prese il suo nome. Viene custodita ancora oggi nella sacrestia una vertebra del drago...alcuni credono che sia di un vero drago, altri che sia di una balena; leggenda o realtà? voi credete a ciò che preferite...



SALIRE AL SACRO MONTE D’ORTA

Un luogo spirituale e panoramico insieme. Il Sacro Monte, patrimonio UNESCO, è un percorso tra la natura e la fede: venti cappelle affrescate raccontano la vita di San Francesco d’Assisi. Camminare qui è come seguire un pellegrinaggio tra arte e boschi, con una vista incredibile sul lago come ricompensa.

Appena sopra il paese si apre il cammino verso il Sacro Monte di Orta, si raggiunge in circa 15 minuti a piedi, si arriva anche con l’auto ma salire a piedi vale la fatica.

Una volta arrivati si passeggia tra alberi secolari e cappelle affrescate che raccontano la vita di San Francesco.

Arrivati in cima, lo sguardo si apre sul lago e sull’isola. Un panorama che toglie il fiato.

E che lascia sempre qualcosa, anche se non sai bene cosa.



IL SAPORE DELL’ACQUA E DELLA TERRA: SAPORI LOCALI

Orta non è solo da guardare, è anche da gustare. I ristoranti e le trattorie del borgo propongono piatti che parlano del territorio: risotti cremosi, formaggi profumati, pesce di lago, dolci rustici. Il tutto accompagnato da vini piemontesi che sanno di vigne in collina e cene lente.

Molti ristoranti hanno terrazze panoramiche dove cenare al tramonto diventa un’esperienza sensoriale completa

La cucina ortese unisce la cucina piemontese ai sapori del pesce di lago.


VILLA CRESPI E LA PASTICCERIA DI CANNAVACCIUOLO

A pochi passi dal centro storico si trova Villa Crespi, dimora in stile moresco che sembra uscita da un sogno orientale, divenuta famosa in quanto dimora del ristorante dello chef Antonino Cannavacciuolo, due stelle Michelin: un’esperienza gastronomica raffinata, perfetta per un’occasione speciale, ma anche solo da ammirare dall’esterno per la sua architettura unica. Noi non abbiamo cenato a Villa Crespi ma abbiamo ammirato la villa dall’esterno: un’architettura davvero stupenda.


Nel cuore di Orta San Giulio, in Piazza Motta, si trova Antonino, il Banco di Cannavacciuolo. Inaugurata nel 2021, questa pasticceria offre una selezione di pasticceria fresca monoporzione, torte, gelato artigianale. Inoltre, è possibile acquistare prodotti firmati dallo chef, come babà e cioccolatini.

Io ho gustato un sublime stecco crema e ciliegia, incredibilmente buono. Il prezzo? Decisamente abbordabile considerando la firma dell’autore: 4 euro sia lo stecco sia le coppette gelato.



MONTE MOTTARONE E LA VISTA SUI 7 LAGHI

Facilmente raggiungibile in mezz’ora di auto è il Monte Mottarone, da cui puoi avere una vista mozzafiato su sette laghi nelle giornate limpide. E’ incredibile poter vedere contemporaneamente da un lato l’isola di San Giulio sul lago d’Orta e l’Isola Madre dall’altro lato, tra le acqua del Lago Maggiore.


Quali sono i 7 laghi che si possono vedere dal Mottarone?

1. Lago Maggiore – Il più grande e imponente, visibile in tutta la sua estensione.

2. Lago d’Orta – A ovest, più raccolto e intimo, con l’Isola di San Giulio ben riconoscibile.

3. Lago di Mergozzo – Piccolo e vicinissimo al Lago Maggiore, ma ben distinguibile per il suo colore intenso.

4. Lago di Varese – Più lontano, ma visibile nelle giornate chiare

5. Lago di Monate – Vicino al lago di Varese, piccolo e rotondo.

6. Lago di Comabbio – poco distante da Varese.

7. Lago di Biandronno (o di Monate, a seconda delle interpretazioni)– A volte considerato parte del sistema lacustre di Varese.


Vista di alcuni dei 7 laghi dal Monte Mottarone. Foto di Alessia Biscia, Valigia Infarinata
Vista di alcuni dei 7 laghi dal Monte Mottarone. Foto di Alessia Biscia, Valigia Infarinata

FRAZIONE LEGRO, IL PAESE DIPINTO

Legro è una frazione di Orta San Giulio, conosciuta come il paese dipinto. È un piccolo borgo trasformato in una galleria d’arte a cielo aperto: sulle facciate delle case si trovano oltre 40 murales ispirati a film girati sul Lago d’Orta e alle opere di Gianni Rodari. Una passeggiata tra le sue vie è un viaggio tra colori, storie e poesia.

Si raggiunge in pochi minuti di auto e si visita con una breve passeggiata.


Uno dei dipinti sui muri delle case di Legro, frazione di Orta San Giulio, chiamato il "paese dipinto". Foto di Alessia Biscia, Valigia Infarinata
Uno dei dipinti sui muri delle case di Legro, frazione di Orta San Giulio, chiamato il "paese dipinto". Foto di Alessia Biscia, Valigia Infarinata
UNA GIORNATA BASTA, MA NON BASTA MAI

Orta San Giulio si può visitare in una giornata, ma spesso chi ci va sente il bisogno di tornare. Perché è uno di quei posti che non ti urlano quanto sono belli. Te lo dicono piano. E quando lo capisci, ti restano dentro.

Orta non è una meta da “spuntare” su una lista. È una parentesi da aprire ogni tanto,

E se tornerai, non sarà per vedere qualcosa di nuovo. Sarà per rivedere un luogo che sembra sapere come accoglierti ogni volta.


CONCLUSIONE

Se avrete occasione di trovarvi nell’Alto Piemonte, vi consiglio di visitare Orta San Giulio e i suoi dintorni.

Vi ricordo, se ancora non lo fate, di seguirmi su Instagram o Facebook @valigiainfarinata (vi ringrazio infinitamente).

Vi ringrazio di essere stati con me fino a qui...alla prossima e a presto amici di Valigia Infarinata !

Alessia


Le immagini sono di proprietà di Alessia Biscia, proprietaria di www.aspassoconibambini.com per questo motivo non sono utilizzabili da terzi per alcun motivo.



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ALESSIA BISCIA

VALIGIA INFARINATA
a spasso con i bambini

Io, tra pentole e valigie...

Benvenut*, sono Alessia, sono sposata con Lele, abbiamo due bambini e amiamo viaggiare.

Dopo la  loro nascita, i nostri viaggi hanno avuto ritmi diversi, riscoprendo un nuovo modo di viaggiare, con loro, alla scoperta di posti meravigliosi.

Si aggiunge anche la mia passione per la cucina, ricette sane ma gustose.

 

Scopri con noi posti nuovi e lasciati ispirare.

Grazie per essere qui con noi ora. 

@VALIGIAINFARINATA

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