Testo e immagini a cura di Alessia Biscia, A Spasso con i Bambini
Sirmione, che si affaccia sul Lago di Garda, è semplicemente pazzesca, sembra uscita da un libro di fiabe ambientate nel medioevo; il borgo è situato su una striscia di terra che si protende sul lago ed è dominato al suo ingresso dal suo castello: La Rocca Scaligera venne edificata per presidiare l’unico accesso (via terra) al paese ed è la tipica costruzione medioevale, con le sue torri di avvistamento e le merlature tutto intorno. Ciò che caratterizza le fortificazioni lacustri da tutti gli altri castelli è la Darsena, che serviva da riparo alla flotta. Visitare il castello merita assolutamente, vedere il paese dall’alto lo rende ancora più suggestivo e la Darsena è davvero speciale: per chi non ha mai visto una fortificazione lacustre dal vivo (come noi del resto), ha un impatto davvero forte: è come vedere un lago artificiale tra mura fortificate medioevali e l’immaginazione volava: flotte che arrivano, portelloni dal mare che si aprono per farvi posto e proteggerle, mura merlate che proteggono il castello dalle flotte nemiche...insomma, mi pareva di essere in un film ambientato nel medioevo.
Superando la Rocca si entra nel vivo del paese, di per se molto piccolo ma straordinario, con le sue piccole viuzze e stretti vicoli, lungo i quali troverete ristorantini, locali, bar e botteghe. Se vi lasciate trasportare dall’istinto troverete scorci indimenticabili e giardini segreti. Di sera, con luci calde tra gli alberi, lampioni agli angoli e il castello illuminato, Sirmione si trasforma, credo, in uno dei borghi più romantici che penso di aver visitato. Sconsiglio di andare in estate per l’ammasso di turisti nelle strette vie, che, unito all’umidità estiva lacustre, potrebbe non farvi apprezzare davvero la meraviglia di Sirmione. Noi siamo andati, come detto sopra, durante il periodo Natalizio e, sebbene ci fossero parecchi turisti, l’atmosfera natalizia rendeva caldo e accogliente il paese. Fermarsi a mangiare una crepe alla nutella o a pistacchio o una cioccolata al calduccio di un bar illuminato e adornato, non ha prezzo.
Vi racconto anche una strana curiosità: a Sirmione è talmente famoso il gelato artigianale, che, nonostante il freddo, ovunque girassimo gli occhi, c’erano persone che si mangiavano un bel gelato artigianale. Io, vi dico la verità, non ne ho avuto il coraggio, e sono rimasta sull’opzione cioccolata calda e crepes. Noi abbiamo soggiornato in un bellissimo hotel nel centro storico, poco dopo aver superato la porta e il castello scaligero, con vista lago e una meravigliosa terrazza che si sporge totalmente sulle acque del Garda.
Un luogo davvero intimo, che infonde tranquillità e serenità è la piccola e semplice Chiesa di San Pietro in Mavinao, immersa nel verde, tra ulivi risalenti alla realizzazione della chiesa del VIII secolo.
Superato il borgo costruito, si può percorrere una romantica strada pedonale lungo lago: inizia con un cartello divertente che invita le coppie a scambiarsi un bacio... provate a cercarlo e fatemi sapere se vi siete scambiati il vostro bacio...
E poi un molo che si lancia solitario nelle limpide acque del lago. Scricchiolii sotto i passi, il legno ingrigito dall’acqua. Ed è subito poesia.
La passeggiata lungo lago porta a un’area termale naturale: si tratta di acqua calda che esce naturale tra le rocce alla riva di un piccolo tratto del lago. Ci sono pareri contrastanti in merito: c’è chi è rimasto folgorato dall’originalità del luogo...io devo dire che sono rimasta piuttosto delusa: l’acqua era molto bassa e non era affatto calda… probabilmente era il momento sbagliato...quindi non so darvi un parere oggettivo in merito ma solo la mia personale esperienza, purtroppo deludente. Fatemi sapere se voi avrete un'esperienza diversa!
Sulla punta della striscia di terra su cui nasce Sirmione, ci sono le cosiddette Grotte di Catullo (che poi grotte non sono): sono i resti di un’antica villa romana, che potrebbe essere appartenuta a Catullo, ma non vi sono certezze storiche a riguardo; l’idea che la villa sia stata proprio dell’antico poeta nasce dal fatto che Catullo stesso amava Sirmione e la visitata molto spesso. Noi purtroppo non abbiamo potuto visitare questi meravigliosi resti perché i giorni in cui noi eravamo a Sirmione, il sito era chiuso. Se avete intenzione quindi di visitare le “grotte”, vi consiglio di chiamare il centro e chiedere informazioni precise su giorni e orari di apertura. In ogni caso, se le trovate aperte, io vi consiglio di visitarle.
CONCLUSIONE
Visitare Sirmione sul Lago di Garda ci èpiaciuto tantissimo, per cui se avrete occasione di visitare il Garda, vi consiglio di fare tappa in questo borgo.
Vi ricordo, se ancora non lo fate, di seguirmi su Instagram o Facebook @aspassoconibambini (vi ringrazio infinitamente).
Vi ringrazio di essere stati con noi fino a qui...alla prossima e a presto amici di "A Spasso con i Bambini" !
Alessia
Le immagini sono di proprietà di Alessia Biscia, proprietaria di www.aspassoconibambini.com per questo motivo non sono utilizzabili da terzi per alcun motivo.
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