Testo e immagini a cura di Alessia Biscia, A Spasso con i Bambini
Volete vedere gli orsi con i vostri bambini in totale sicurezza?
No, non sto parlando di uno zoo dove gli animali sono tenuti prigionieri in piccoli ambienti per puro divertimento degli spettatori. Nella riserva di Palena, in Abruzzo, ci sono 3 orse in cattività, che sono state salvate da un destino crudele; ormai le orse non possono vivere completamente in natura, non potrebbero sopravvivere, ma qui, in questa riserva, possono comunque vivere in un ambiente adatto a loro e che le rispetta.
ORSO BRUNO MARCHIGIANO, UNA SOTTOSPECIE DISTINTA
Da oltre venti anni avvistamenti e segni di presenza testimoniano la presenza dell'orso bruno marsicano in Abruzzo; la piccola popolazione di orso bruno presente in Abruzzo, isolata dalle altre popolazioni di orso presenti in Italia e in Europa da migliaia di anni, è classificata come sottospecie distinta, contando solo poche decine di individui ed è considerata a rischio di estinzione.
Animale difficile da avvistare in natura, l'orso può essere osservato nell'area faunistica in totale tranquillità e sicurezza percorrendo un facile e breve sentiero sterrato lungo il perimetro dell'area accompagnati dalla guida.
LA RISERVA E LA TRISTE STORIA DELLE TRE ORSE
Ecco dove vedere gli Orsi in Abruzzo: situata in Località Colleveduta (Palena), a circa 800 mt. s.l.m., l'Area Faunistica si estende per 10.770 mq. ed è caratterizzata da un bosco di abeti, cespugli, alberi da frutto rispecchiando l'habitat naturale dell'orso.
Attualmente l'area faunistica ospita tre esemplari di orso bruno europeo sottospecie di orso bruno diffuso in Europa. Sono Caterina, Iris e Margherita, nate e vissute in cattività, dunque non destinate al ritorno in natura ciascuna con la sua storia segnata, nel bene e nel male, dall'intervento dell'uomo.
Margherita e Iris sono due sorelle orse di 10 anni di età nate nello zoo di Zurigo. Non potrebbero vivere libere in natura essendo nate in cattività, ma qui riescono a condurre una vita molto simile a quella che farebbero nei boschi. I loro ritmi naturali sono giustamente rispettati. Ogni giorno le orse mangiano circa 12 kg di frutta e verdura fresche a testa e ogni 15 giorni mangiano carne.
Nonostante la mole, gli orsi, comprese le due sorelle, si possono arrampicare sugli alberi: per questo motivo, gli alberi più vicini alla recinzione sono stati tagliati, per evitare che le orse si arrampichino ed escano dall’area a loro destinata.
La terza orsa, Caterina, vive separata dalle altre perché ha una storia molto triste alle spalle: ha vissuto per circa 20 anni in un parco dei divertimenti in Campania, costretta in uno spazio che dire ristretto è dire poco: riusciva appena a girarsi e non aveva luce. Al fine di offrirle una sistemazione più idonea, il Parco Nazionale della Majella si è offerto di adottarla e di ospitarla nell'Area Faunistica di Palena. Vive separata dalle altre due orse in quanto non è mai stata abituata a condividere spazi con altri animali: prima delle due sorelle, non aveva mai visto in tutta la sua ventennale vita nessun orso. Il suo recinto è più piccolo dell’area destinata alle altre orse; questo perché essendo nata e vissuta in uno spazio ristretto, non riuscirebbe a vivere in uno spazio più grande, starebbe male. Addirittura, i primi tempi dopo essere stata trasferita a Palena, la povera orsa camminava ripetutamente e incessantemente avanti e indietro sulla stessa linea, nonostante avesse spazio più ampio a sua disposizione, proprio perché non aveva mai fatto altro in vita sua.
L'itinerario offre l'opportunità di conoscere la biologia, l'ecologia e le importanti tematiche di conservazione dell'orso bruno.
Il completamento ed arricchimento di scoperta dell'orso si può perfezionare con la visita al MOM - Museo dell'Orso Marsicano.
INFORMAZIONI UTILI
La durata della visita è di circa un'ora. Il percorso si svolge su sentiero brecciato per cui è consigliabile indossare scarpe chiuse e comode, meglio se con suola scolpita. Non è possibile entrare con i passeggini ed è vietato introdurre cani, nemmeno se di piccola taglia.
Dal Museo dell'Orso, si segue in auto la guida per circa 3 km fino ad arrivare ad un parcheggio da dove si proseguirà a piedi.
Per visitare l'Area Faunistica dell'Orso è obbligatoria la prenotazione entro le ore 18 del giorno precedente tramite Whatsapp al n. 3398629165.
Per orari, prezzo dei biglietti e modalità di visita vi rimandiamo alla pagina dedicata nel sito ufficiale del Parco della Majella.
CONCLUSIONE
Questa gita presso la riserva degli Orsi di Palena ci è piaciuta molto; ammetto che non appena ho visto l'orsa più vecchia da sola in un'area relativamente ridotta, mi si è stretto il cuore, così come avrei preferito sapere le Orse libere nel loro habitat. Ma dopo aver ascoltato la loro storia, e capendo quindi l'impossibilità per la loro incolumità di essere libere, sono rincuorata di averle viste in questo parco. Per cui se avrete occasione di trovarvi in Abruzzo vi consiglio di fare questa esperienza.
Vi ricordo, se ancora non lo fate, di seguirmi su Instagram o Facebook @aspassoconibambini (vi ringrazio infinitamente).
Vi ringrazio di essere stati con noi fino a qui...alla prossima e a presto amici di "A Spasso con i Bambini" !
Alessia
Le immagini sono di proprietà di Alessia Biscia, proprietaria di www.aspassoconibambini.com per questo motivo non sono utilizzabili da terzi per alcun motivo.
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